Che folle storia è mai questa
Passi l’infanzia a elevare di potenza
E a costruire quadrati sull’ipotenusa
Per poi ritrovarti ai quaranta
Che friggi patatine ai Fast Food
Poi ti prende così all’improvviso
L’inadeguato sentirsi nel vivere
E sei sospeso ondeggi fra l’essere
E l’apparire
Ho in bocca il gusto della ruggine
E il fiato corto anche quando son fermo
Sono un topo tra gatti
Una gallina nel brodo
La canzone del folle
E il riso del vulcano
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