Il Partigiano – Testo parlato nella nostra cover

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Questo è il testo che troverete sul nostro nuovo disco, VentiseiNove. Il recitato è liberamente tratto da “Ci chiamavano banditi” di Guido Petter, il cantato è del canto Popolare Partigiano “Il bersagliere ha 100 penne”. Esco dal sentiero, cammino nel bosco, mi fermo sotto un gruppo di castagni, non visto. Raccolgo a mucchio le foglie che coprono il suolo. Poco più in la, nascondo il pacchetto con il ferro, e prendo quello che rimane del pane. Mi chiudo nel cappotto, mi metto sotto le foglie. Mastico il pane e respiro a fondo l’aria fredda del bosco. Poi il pane finisce e resto fermo ad aspettare il sonno. Sento il freddo che trapassa il cappotto e, lungo il fianco e la schiena, le pietre e le buche del terreno. E penso che, a casa, questa notte nessuno dormirà molto, dopo aver letto il mio biglietto. Ho nostalgia del mio letto e della mia coperta, a cui se ne può sempre aggiungere un’altra togliendola dall’armadio. Adesso, invece, al posto dell’armadio ho accanto a me un grande castagno. Vedo in alto brillare, impigliate tra i suoi rami, tutte e sette le stelle del Gran Carro. Mi addormento che quasi non mi accorgo, nonostante il freddo. È la mia prima notte, questa, da Partigiano.